CORSO SUL CINEMA
introduzione al linguaggio filmico
IL CINEMA DELLE ORIGINI
l'effetto speciale come manipolazione della realtà
I Lumiére (padre e figli) sostenevano che il Cinema, come forma di espressione, non avrebbe avuto un futuro, una volta che fosse svanito lo sgomento iniziale dello spettatore generato appunto dal movimento; in questo non furono molto lungimiranti! Nel filmino esaminato, i Lumiére cominciano a fare degli esperimenti anche con quello che noi oggi definiamo il “montaggio”, cioè non si limitano solo a riprodurre la realtà, ma cominciano a manipolarla. Anche in questo caso si riprende un evento quotidiano: un gruppo di persone che abbatte un muro, ma i Lumière, dopo la ripresa, provvedono a tagliare la pellicola in tanti piccoli spezzoni o fotogrammi per poi riunirli in ordine inverso, facendo poi partire il filmato dalla fine, dall’ultimo fotogramma, per ritornare al primo. Con questa manipolazione ottennero un effetto di magia, poichè la realtà ripresa procedeva al contrario: si tratta del “primo effetto speciale” della storia del Cinema, che è un po’ fine a se stesso, ma che all’epoca funzionava e stupiva.