CORSO SUL CINEMA

introduzione al linguaggio filmico

tratto da: “Quarto potere” (Orson Wells, 1961)
2010 - A cura di Luciano Piazza, con la collaborazione di Silvia Lombardi
Approfondimenti su Wikipedia: il regista, il film
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IL MONTAGGIO
la profondità di campo e il piano sequenza

Anche questa scena, parte iniziale di “Quarto potere”, è stata realizzata con una ripresa senza tagli ed interruzioni detta "piano sequenza", che inizia con la mezza figura della madre di Charles che si affaccia alla finestra e parla con il figlio. Il rapporto fra gli elementi della scena è dato anche in questo caso dalla costruzione spaziale. Nel quadro vediamo in primo piano la madre, il notaio che ha avuto l’incarico di trasmettere ai Kane la notifica dell’eredità di cui è beneficiario il piccolo Charles, il padre che si oppone alla clausola che chiede la rinuncia da parte dei genitori della patria potestà e soprattutto, anche se in profondità di campo e quasi incorniciato in un quadro nel quadro, vediamo il personaggio principale su cui è centrato tutto il dialogo, cioè il bambino. La prospettiva data dall’angolo di ripresa fa sì che tutte le linee del quadro convergano verso il punto di fuga su cui sta Charles che gioca fuori dall’edificio. Occorre sottolineare che la tecnica del piano sequenza richiede una costruzione geometricamente attenta e precisa dello spazio in cui si posizionano i personaggi, gli oggetti e le loro reciproche relazioni.

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