CORSO SUL CINEMA

introduzione al linguaggio filmico

tratto da: “Fino all’ultimo respiro” (Jean-Luc Godard, 1960)
2010 - A cura di Luciano Piazza, con la collaborazione di Silvia Lombardi
Approfondimenti su Wikipedia: il regista, il film
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IL MONTAGGIO
il montaggio proibito e il piano sequenza

La sequenza è tratta dal film manifesto della Nounelle Vague francese “Fino all’ultimo respiro” di Godard. I due personaggi, interpretati da Jean-Paul Belmondo e Jean Seberg, vengono ripresi con un’unica lunga carrellata mentre camminano nei Campi Elisi di Parigi senza che la mdp costruisca un’inquadratura diversa da quella di partenza. Tutta la scena sta in un’unica inquadratura: il piano sequenza. Questa tecnica usata da Godard è coerente con tutta la cultura legata alla Cinematografia della Nouvelle Vague centrata sulla quotidianità e i film che ne fanno parte erano girati con mezzi di fortuna, nelle strade, in appartamenti, ecc.

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