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LA METALLURGIA |
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Il primo metallo ad essere utilizzato fu il rame, che si trova facilmente in natura ed è di facile lavorazione sia a caldo che a freddo. Solo in seguito ci si rese conto che esistevano delle pietre che riscaldate si scioglievano producendo un liquido che poi si solidificava. Queste rocce sono minerali che contengono metalli e altri minerali. Presto l'uomo imparò a estrarre quei minerali dalle miniere e a lavorarli ottenendo metalli come l'argento, il rame e lo stagno, che da allora divennero una merce di scambio di grande importanza. Gli artigiani si accorsero poi che unendo il rame e lo stagno in un'unica fusione potevano ottenere una lega particolarmente resistente, il bronzo. |
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Per
questa operazione era necessario avere un crogiuolo, ovvero un recipiente
in terracotta capace di resistere alle alte temperature; per far fondere
i metalli occorreva infatti raggiungere circa 800 gradi. |
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fossa
di fusione |
matrice
di pugnale |
crogiuolo |
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combustione
del carbone |
ugello
mentre ravviva la fiamma |
metallo
in fusione nel crogiuolo |
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colata
nella matrice |
estrazione
dell'oggetto dalla matrice |
oggetti
fusi e levigati |
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I.
C. S. "C. Bassi" Castel Bolognese (RA) - Scuola Secondaria di
1° Grado "G. Ungaretti" Solarolo (RA) - © 2006 |