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LA VITA SOCIALE, I CULTI E LE SEPOLTURE | ||||
Nell'Età del Bronzo, in un primo tempo, la Pianura Padana appare
poco abitata, poi viene occupata da una fitta rete di piccoli villaggi;
successivamente si assiste alla riduzione numerica di questi, mentre alcuni
assumono proporzioni maggiori.
Il "sistema politico" sembra basato su una "confederazione" di villaggi. Si presume l' esistenza di "lavoro collettivo", in particolare per la realizzazione e la manutenzione di opere di maggior consistenza. In questi popoli della terramare si presume la presenza di individui aventi uno "status" socialmente elevato rispetto ad altri: cio' è stato dedotto dall' analisi dei corredi di tombe ad inumazione. Le sepolture denotano comunque più frequentemente la pratica dell'incinerazione, i cui resti sono raccolti dentro a recipienti di terracotta; per il villaggio di Solarolo non sono ancora state rinvenute sepolture. Anche a Solarolo sono stati rinvenuti piccoli recipienti di terracotta miniaturizzati che vengono interpretati come specie di ex-voto e che quindi fanno pensare al culto di divinità, in particolare riferito alle acque. |
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I.
C. S. "C. Bassi" Castel Bolognese (RA) - Scuola secondaria di
1° Grado "G. Ungaretti" Solarolo (RA) - © 2006
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